La casa di Aldo
Un cuore che batte tra i libri
La biblioteca come eredità: storie, idee e passioni, un luogo dove le parole prendono vita

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Benvenuti a “La casa di Aldo”!
Apriamo le porte di un luogo speciale, ricco di storia, cultura e passione: la sezione della biblioteca comunale dedicata ad Aldo Morelli. Qui, tra le mura del complesso monumentale di San Sisto, in un’atmosfera accogliente e silenziosa, riposa un tesoro inestimabile: la biblioteca personale di un maestro, un intellettuale, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro paese.
In questo blog, vogliamo farvi conoscere più da vicino questo patrimonio librario e la figura di Aldo Morelli. Attraverso le parole di chi lo ha conosciuto e di chi, come noi, ha scoperto l’ispirazione nei suoi libri, esploreremo un mondo fatto di storia, politica, letteratura, didattica e molto altro.
Perché “La casa di Aldo”? Perché questa sezione è molto più di una semplice raccolta di libri: è un luogo dell’anima, dove le idee prendono forma e le storie si fanno vive. È un rifugio per chi cerca conoscenza, un punto di riferimento per chi vuole approfondire temi importanti e un omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita all’educazione e alla cultura.
Cosa troverai in questo blog:
Recensioni e approfondimenti: Scopriremo insieme i libri più significativi della biblioteca di Aldo Morelli, analizzandone i contenuti e il contesto storico.
Storie di vita: Attraverso testimonianze e ricordi, ricostruiremo la figura di Aldo Morelli e il suo legame con il territorio.
Temi attuali: Colleghiamo i libri di Aldo Morelli ai dibattiti e alle questioni che animano il nostro presente.
Eventi e iniziative: Ti terremo aggiornato su tutte le attività organizzate nella sezione della biblioteca.
Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta di un mondo di sapere e di passione.
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«Mi auguro che i giovani di Montalto riescano a costruire un monumento agli eroi di Maremma. Sarà un monumento particolare: tanti libri, quanti più libri e documenti è possibile trovare, che narrino la nostra storia. È una storia nostra, che ci appartiene, che dobbiamo conoscere e ricordare».
Aldo Morelli, Novembre 2004